La chiesa di San Michele si trova a lato della strada che da Cavagnano conduce verso l'ospedale, all'epoca il Deserto. E' solitamente considerata una semplice cappella per via delle sue piccolissime dimensioni.
L'arciprete di Monza Giambattista Castano, durante la sua visita del 2 novembre 1567, la visita, e la descrive con le seguenti parole: "ha un unico altare al quanto corto, di forma quadrata, non consacrato, spoglio e quasi nascosto. [...] fabbricato a volta, la cui abside è male intonacata, senza immagini. La chiesa è piccola, senza soffitto, senza pavimento, non intonacata, aperta e a stalla piuttosto simile che a chiesa. [...] Vi sono due porte senza battenti, dal lato destro vi è un portico e gli uomini dissero che da quella parte vorrebbero ingrandire la chiesa e costruire ivi in testa una cappella con altare a Santa Maria. È senza campana. Ha un cimitero piccolo circondato da un muro. [...] Due conche per l’acqua santa sono all’esterno."
Attualmente giace abbandonata nei boschi e pochi sono a conoscenza della sua esistenza. E' chiusa da un cancello con lucchetto e gli interni non sono illuminati ma cupi. E' molto danneggiata e spoglia di qualsiasi ornamento.